Ecco… questa è la lista di quanti sono ricattabili!!! – Parte Seconda

Pubblicato: 13 gennaio 2017 in amici, amministratori, avvocati, cancellieri, cognomi, custodi, familiari, giudice, giudiziari, istituzioni, nomi, omertà, presidente, ricattabili, richieste, tangenti, tribunale, veggenza
Ma com’era possibile che i nomi di ciascuno di essi, fossero lì… di color rosso fiamma, doveva esserci un errore… 
Osservando con attenzione quelle pagine, fece inoltre una scoperta sensazionale…
Concentrando il proprio sguardo su un nome, comparivano all’improvviso quasi dal nulla dei segni, ciascuno di essi era in movimento, quasi fossero delle linee di collegamento, le quali partendo da quel nome, andavano a connettersi con altri nomi… di pagine diverse, quasi fossero un modello d’organigramma…
Seguendo quel percorso, egli scoprì come taluni soggetti che stava esaminando, fossero collegati ad altri, i quali però, rappresentavano perfettamente la parte di quel gruppo di nominativi, che aveva iniziato a seguire… 
Concentrandosi inoltre con il dito su quelle linee in movimento e toccando il nome del soggetto sul quale era terminato il percorso, si apriva d’incanto (quasi fosse quel vecchio libro… una lavagna elettronica) una nuova pagina, all’interno della quale, comparivano una serie di notizie, documenti, fotografie, allegati, sembrava d’essere all’interno di un’enciclopedia multimediale…
Da quelle fonti, comprese come ognuno di quei nomi, fosse di per se colluso ad altri e di quanto quelle loro azioni, fossero state funeste…
Quei segni difatti, mostravano al lettore, la propria disonestà morale!!!
Pensava tra se e se: “non si tratta d’essere stati sleali nella vita pubblica, ad esempio espletando i propri incarichi professionali nel lavoro o nella politica, ma bensì d’essere stati falsi, anche nella vita privata, in quella sfera emotiva rappresentata dai familiari, dagli amici e certamente cosa ancor più grave, con se stessi ed il proprio credo…”.
Già, perché quando si tradisce… si tradisce è basta, sapendo a priori che quanto si sta compiendo con quelle azioni sleali… non potrà essere giustificato!!!
Certo riflettendo… discolpava gli sbagli personali, riteneva infatti che si potesse dare rimedio, cercando ad esempio di non ripetere più quegli errori; diversamente, nella vita pubblica, quanto compiuto, restava indelebile e non vi era garanzia alcuna, che quel segreto, restasse lì per sempre celato!!!
Il riferimento era ovviamente per le collusioni realizzate; queste infatti, essendo state compiute in collaborazione con altri partner “d’affari”, erano, in qualunque momento a rischio: già, qualcuno di essi, avrebbe potuto barattare quelle informazioni per ricevere una contropartita o viceversa per chiedere in cambio qualcosa, per quel “silenzio”…

Da quell’alleanza consolidata si comprendeva come ognuno di essi, fosse legato a quel sistema corrotto e secondariamente, che da quel tavolo, non era consentito alzarsi e andarsene…

Era così che veniva trasferita negli anni (da padre a figlio) quella sorta di omertà “generazionale”, nella quale ognuno di essi, segretamente si legata a quel sistema associativo di carattere clientelare, politico, imprenditoriale e mafioso…
In quello scambio di favori, ciascuno faceva quanto richiesto e otteneva in cambio un vantaggio…
C’era chi lo faceva per soldi, chi per carriera, chi per dare un “posto fisso” ai propri figli, chi per ricevere una pensione d’invalidità (se pur ingiusta) e via discorrendo, l’importante alla fine, era ottenere qualcosa…
Loro  d’altronde, dovevano fare in modo che quel sistema non s’inceppasse, obbligando per l’appunto chiunque a sottomettersi e richiedendo inoltre di “oliare” quella macchina (corruttiva), affinché quanti esigevano… ricevessero i vantaggi richiesti e loro di conseguenza, incassassero quanto guadagnato in modo illegale, per poterli suddividere con gli “amici degli amici“!!!
Leggendo quelle interconnessioni scoprì inoltre che, quando si voleva agevolare il percorso di una pratica, quando vi era la necessita di un aiuto esterno, ecco in tutte quelle occasioni (e in molte altre…) bisognava pagare o quantomeno compensare, mettendo se stessi a disposizione di quel sistema corrotto!!!
Il giudice rimase alquanto sorpreso dalla semplicità con la quale venivano applicate quelle metodologie e di come queste fossero ben “camuffate”…
Frodi intere perpetrate a danno di alcuni soggetti o alle stesse Istituzioni, che garantivano l’esecuzione di truffe, estorsioni, concussioni, richieste di tangenti, ecc… 
Nel leggere quel libro si sentiva amareggiato perché riconosceva, nel voltare le pagine, molti nomi noti di conoscenti e ahimè anche di familiari…
Ma soprattutto, i nomi che l’avevano in maggior misura sorpreso, erano quelli di taluni suoi colleghi, magistrati anch’essi o Presidenti di sezioni del Tribunale…
Continuando a leggere tra quei nomi, vi erano uomini e donne delle Istituzioni, forze armate, polizia, custodi, amministratori giudiziari, avvocati, cancellieri, segretari, tutte persone insospettabili, che però – secondo quel libro – erano di fatto… “venduti”!!!

Egli sapeva quanto quel libro fosse veritiero… e di come ognuna di quelle parti, non avesse subito alcuna modifica…

Riflettendo su alcuni recenti episodi, ricordò di uno; ne era a conoscenza, in quanto -pur non avendolo seguito direttamente- ricordava perfettamente quanto fosse accaduto e cosa era stato in quel processo determinato…
Comparando quei dati, riaffiorò nella sua mente, quel procedimento e comprese ora –grazie a quel libro– i motivi che avevano determinato quel ribaltamento di giudizio…
Ormai il giudice aveva compreso che in quel procedimento, vi era stata una vera e propria… collusione!!!
Ognuno di quegli “associati” infatti, aveva svolto alla perfezione la propria parte… e qualcuno sopra di essi, come un Direttore d’orchestra, li aveva diretti alla perfezione…
Come aveva fatto??? Semplice… erano tutti ricattabili!!!
Fine Seconda Parte
P.s.
Si precisa che ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale. 
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